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Cannobio – Sant’Agata – Socragno
Cannobio
Cannobio è il primo paese che il turista, arrivando dal Nord-Europa, incontra sul Lago Maggiore; è una ridente cittadina adagiata sulla riva Piemontese allo sbocco della valle Cannobina che ha mantenuto intatto nei secoli gran parte del suo patrimonio naturale, storico ed architettonico.
Cannobio è infatti un Borgo antichissimo, una perla incastonata all’interno di un meraviglioso scenario lacustre e montano caratterizzato da una rigogliosa
e variegata vegetazione, con fioriture primaverili di molte piante ornamentali quali mimose, rododendri, azalee e camelie. Grazie al suo clima, con inverni miti ed estati poco afose e ventilate, Cannobio ha sostenuto e sviluppato una rilevante attività economica orientata principalmente al turismo ottenendo dal 2011 la bandiera arancione del TCI. Inoltre, per la qualità delle acque e per le positive caratteristiche ambientali, la città di Cannobio ha ricevuto negli anni dal 2002 al 2020 e per ben otto volte, la “Bandiera Blu”, un prestigioso riconoscimento internazionale della FEE.
Sant’Agata sopra Cannobio.
Sant’Agata è una frazione del comune di Cannobio. Le sue origini risalgono al tempo dell’invasione di Roma Imperiale. Fu edificata su un poggio situato sul versante orientale del Monte Giove a 473 metri sul livello del mare e dal quale si gode di una vista panoramica mozzafiato del Lago Maggiore che va da Locarno, in Svizzera, a Luino, ridente città sulla costa Lombarda. Prima dell’accorpamento al comune di Cannobio, avvenuto nel 1928, Sant’Agata era un comune a sé stante. La sua economia si basava principalmente sulla pastorizia grazie agli innumerevoli alpeggi di cui disponeva sul suo territorio.
